Cosa c'è dentro a questo numero
Apriamo con un excursus speciale, dal 2015 ad oggi, in cui mettiamo in fila i cambiamenti che hanno attraversato questo settore.
La prima copertina di sala&cucina a chi l’avevamo dedicata? Vi lasciamo rinfrescare la memoria a pagina 10, con l'articolo di Luigi Franchi: il riassunto da EXPO 2015 al Riconoscimento della Cucina Italiana Patrimonio UNESCO.
Scegliere quali sono i luoghi del cuore, i locali modello, per sala&cucina, non è stato semplice… ma ci siamo riusciti!
Se ci seguite da sempre sapete che non abbiamo mai voluto eleggere un’attività come migliore di un’altra ma piuttosto raccontare luoghi e persone in cui abbiamo riconosciuto valori positivi.
Anche in questo caso la linea adottata è la stessa: vi raccontiamo un ristorante, una trattoria e una pizzeria molto speciali.
Non ci siamo fatti mancare il prezioso approfondimento dedicato alla formazione: Simona Vitali ci accompagna dentro ad Alberghiero Trentino, all’hotel e al ristorante didattico. Tra le altre cose scopriamo con grande interesse la storia della sua dirigente, Lucia Russo.
Il mondo del vino e della ristorazione come si sono incontrati in questi anni?
Mateja Gravner ha intrapreso un grande lavoro di comunicazione e di relazione con i ristoratori per raccontare l’azienda Gravner proprio mentre nasceva la nostra rivista. In questa intervista ci consegna alcune considerazioni che spiegano molto bene quali sono i limiti e le opportunità dell’uno e dell’altro settore.
È finita qui? No, tutt’altro.
Ci sono le immancabili contaminazioni di Federico Panetta che ci porta a scoprire il Chicken tikka masala, un piatto simbolo di multiculturalità.
Per chi non ha idea di chi sia l’inventore dell’ospitalità moderna, invece, ci pensa ancora una volta Alessia Cipolla, con la sua coinvolgente rubrica storica. Qui il ritratto di un uomo che costruì un vero e proprio impero del lusso.
E poi ancora un pezzo sulla Dop Economy, le nostre rubriche e molto altro ancora.
Lasciateci ringraziare chi ha creduto in noi: tutti i collaboratori, tantissimi professionisti della ristorazione e naturalmente i nostri lettori!!
Buon centesimo numero, ci rivediamo con l’anno nuovo.
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La redazione
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